Lettera Aperta 18 settembre 2021
Cara Gabriella, in occasione di questa ricorrenza, così importante per la nostra vita, voglio gettare un pensiero sul mezzo secolo che abbiamo vissuto insieme. Voglio anzitutto ringraziare il Buon Dio che ci ha conservati e fatti giungere insieme a questo traguardo e ringraziarlo per averci donato i nostri figli e i nostri nipoti che sono le gioie più grandi. In questo tempo lungo, ma trascorso come un soffio di vento, abbiamo condiviso le gioie, vissuto insieme momenti, a volte anche difficili e pesanti, affrontato ed attraversato insieme le inevitabili e puntuali tempeste della vita.
Mi hai sostenuto quando il Signore Dio mi ha chiamato a servire la Chiesa come ministro ordinato e ciò si è rivelato una vera grazia per la nostra famiglia.
Talvolta il mio carattere un po’ spigoloso si è scontrato con la tua sensibilità femminile e quelle volte che è capitato di barricarci dietro il nostro orgoglio è durato un tempo breve ed effimero, dato che ci siamo sempre perdonati e riconciliati subito e questo ha cementato sempre più la nostra unione.
Nei nostri volti si leggono oggi i segni inevitabili e inclementi del tempo, delle malattie e degli “acciacchi” dell’età che a volte ci rendono anche un po’ nervosi e scontrosi, ma il nostro amore ha conservato sempre la genuinità, la freschezza e la dedizione all’altro.
Quel Si che abbiamo pronunciato il giorno del nostro matrimonio e che ho rinnovato ogni giorno, lo rinnovo anche oggi e per i giorni avvenire che Dio ci vorrà concedere.
Per sempre Mario